L’Ascoli sfida la Feralpisalò con 474 tifosi al seguito, Pulcinelli: "Sogno salvezza"
Foto Ascoli Calcio
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Pesa, enormemente. Anche di più dopo il colpo della Sampdoria a Cosenza (2-1), nell’anticipo. In coda alla classifica è bagarre e l’Ascoli se vuole tirarsi su dalla zona retrocessione diretta deve tornare a vincere. Bianconeri a Piacenza, contro la Feralpisalò, due punti sotto, reduci da un pari nelle ultime tre giornate, proprio come la squadra di Fabrizio Castori, che alla vigilia ha detto: "Mancano ancora 13 partite, ma è uno scontro diretto e quindi i punti valgono doppio". 

Ascoli al Garilli senza gli infortunati Gagliolo, Tavcar, Bogdan, Kraja e Nestorovski. Castori riconferma Vaisanen in difesa a scapito di Botteghin, ritrova Valzania a centrocampo e risistema Caligara a sostegno delle punte Mendes e Rodriguez. Ha provato a togliere un po’ di pressione alla sua Feralpisalò anche mister Marco Zaffaroni: "Non è una partita decisiva".

Bresciani orfani di Attys, Compagnon, Carraro e Giudici. In campo l’ex Matelica Balestrero e in avanti l’ex bianconero Manzari. Ascoli con 474 tifosi al Garilli, tifosi incensati da patron Massimo Pulcinelli, che adesso sui social scrive di “sogno salvezza” (e ancora: “Il popolo bianconero ci crede e ha risposto presente”). Per cominciare a dargli concretezza serve vincere in Emilia.

 


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