Martinsicuro, ciclista urtata da un’auto: parapiglia all’incrocio di via dei Pioppi

MARTINSICURO – Mattinata di tensione all’incrocio tra via dei Pioppi e il lungomare, dove un incidente stradale ha rischiato di degenerare in rissa. Protagonista una turista milanese in bicicletta, urtata da un’auto con a bordo una coppia residente in zona.

L’impatto, avvenuto poco dopo le 11, non è stato particolarmente violento, ma è bastato a provocare la caduta della donna. La ciclista, sanguinante al volto per una ferita riportata nello scontro, è stata subito soccorsa dai familiari che si trovavano a breve distanza. Le urla e la concitazione hanno richiamato in pochi minuti decine di passanti, trasformando l’incrocio in un punto di grande confusione.

Secondo le prime ricostruzioni, i parenti della donna hanno accusato la coppia al volante di non aver prestato attenzione durante la guida. Dalla discussione verbale si è rapidamente passati a momenti di forte concitazione, con spintoni e urla che hanno coinvolto più persone. La folla, radunatasi intorno all’auto, ha di fatto bloccato i due coniugi, che hanno tentato dapprima di allontanarsi e poi, inspiegabilmente, hanno invertito la marcia tornando verso il luogo dell’impatto. Una scelta che ha aumentato la tensione, rischiando di trasformare la lite in un vero scontro fisico. Solo l’intervento di alcuni presenti, che hanno cercato di calmare gli animi, ha evitato il peggio.

Nel frattempo, un’ambulanza del 118 è arrivata sul posto. I sanitari hanno stabilizzato la ciclista, che, pur cosciente, appariva molto provata dallo spavento e dalla ferita al viso. È stata quindi trasferita all’ospedale di Sant’Omero per ulteriori accertamenti.

I carabinieri della locale stazione hanno avviato le indagini: raccolte le testimonianze, ora si procede anche con l’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area. L’obiettivo è chiarire la dinamica esatta dell’incidente e valutare eventuali responsabilità penali non solo per l’urto, ma anche per le condotte successive, che potrebbero configurare ipotesi di minacce o lesioni.