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Caos in un bar di Porto San Giorgio dove un albanese, visibilmente ubriaco, ha dato in escadescenze.
L’episodio ha avuto luogo intorno alle 19, quando l’uomo, residente in città e lavoratore su un peschereccio locale, ha parcheggiato la sua auto lungo la centrale via Gentili e si è diretto verso l’En Plain Caffè per un aperitivo.
Tuttavia, una volta all’interno del locale, quello che doveva essere un momento di relax si è trasformato in un incubo. L’albanese, già in uno stato evidente di alterazione psicofisica, ha iniziato a discutere animatamente con il proprietario del bar, prima di voltarsi contro alcuni avventori, insultandoli e minacciandoli.
Non contento di ciò, ha affrontato fisicamente un giovane che lo invitava a stare calmo e cercava di riportare tutto alla normalità. La situazione è degenerata rapidamente: una colluttazione è scoppiata, spingendo entrambi verso la sala fumatori dove la lotta è proseguita.
L’ira dell’albanese, però, non si è placata. Una volta a terra, ha iniziato a lanciare sedie e tavoli, seminando il panico tra i presenti. L’escalation di violenza è proseguita quando l’uomo è uscito dal bar e ha tentato invano di far ripartire la sua auto. In preda alla rabbia, ha colpito i veicoli parcheggiati e ha urlato contro i passanti e gli esercenti lungo via Gentili. A questo punto il titolare del bar ha chiamato i carabinieri. Due pattuglie sono giunte prontamente sul posto, ma l’albanese non ha esitato ad attaccarli con calci, pugni e persino sputi.
Solo dopo un’energica reazione delle forze dell’ordine, l’uomo è stato finalmente bloccato e arrestato. Successivamente è stato condotto al pronto soccorso per le cure necessarie, mentre le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per determinare le cause e le conseguenze di questo violento episodio che ha scosso la tranquillità di Porto San Giorgio.

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