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Tre arresti e due denunce. E’ questo il bilancio delle operazioni effettuate nelle ultime ore dai carabinieri nel fermano. Gli agenti di Pedaso, ad esempio, hanno denunciato in stato di libertà un marocchino di 32 anni, pregiudicato e inottemperante a un provvedimento di espulsione. L’uomo è stato rintracciato nel camping ‘Mirage’ e, nonostante un precedente decreto di espulsione emesso dal prefetto di Fermo, non ha rispettato l’ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni. I carabinieri di Montegranaro, invece, hanno arrestato un pregiudicato di 59 anni residente in città, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Corte di Appello di Ancona per aver violato le prescrizioni degli arresti domiciliari. L’uomo è stato accompagnato al carcere di Fermo. Sempre i carabinieri di Montegranaro hanno arrestato anche un pregiudicato di 52 anni originario del foggiano, in esecuzione di un’ordinanza di sottoposizione alla detenzione domiciliare emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Ancona, per scontare una pena di un anno di reclusione per il reato di evasione commesso nel 2015. L’uomo sconterà la pena presso il suo domicilio. Invece i militari della stazione di Porto Sant’Elpidio hanno denunciato in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità un pregiudicato tunisino di 28 anni. L’uomo, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria disposta dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata, ha omesso di presentarsi presso il comando senza fornire alcuna valida giustificazione. Infine, i carabinieri di Pedaso hanno arrestato un 55enne marocchino, pregiudicato, in esecuzione di un’ordinanza di sottoposizione alla detenzione domiciliare emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Fermo. L’uomo doveva scontare una pena di mesi 7 e giorni 9 di reclusione per reati di lesioni personali commesse con l’uso di armi nel 2019 a Fermo, dove aveva ferito con un coltello un altro avventore durante un alterco in un bar. L’arrestato è stato accompagnato nel proprio domicilio ad Altidona, dove sarà sottoposto a regime di detenzione domiciliare. 

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