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Una latitanza interrotta dai carabinieri di Teramo, che erano in servizio nei pressi dell’autostazione dove l’uomo alla vista dei militari cercava di chiudersi il cappuccio per coprire il volto, tanto da farli insospettire ed approfondire il controllo. È stato così identificato il 43enne, abitante nelle Marche, su cui pendeva un mandato di cattura da febbraio ad Ancona, con la condanna alla reclusione di 3 anni e 8 mesi per lesioni personali, violenza privata e atti persecutori nei confronti dell’ex moglie dalla quale era legalmente separato, per fatti accaduti nel 2018 nelle Marche. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Teramo.

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