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ASCOLI PICENO – L’avvocatura picena in stato di agitazione. Lo ha proclamato il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, in considerazione "dell’ingiustificato e protratto silenzio delle istituzioni locali e nazionali sulla nota situazione legata al provvedimento di convalida di sfratto del Palazzo di Giustizia di Ascoli Piceno".


L’immobile in piazza Orlini, da 70 anni ospita il Palazzo di giustizia: la sentenza di un giudice dello stesso tribunale di Ascoli ha stabilito che l’edificio dovrà essere restituito al legittimo proprietario, il fondo immobiliare InvestiRE Sgr, a seguito del fatto che, scaduto il contratto di affitto a fine 2022, l’Agenzia del Demanio non ha voluto rinnovarlo alle cifre richieste dal fondo.


A vuoto è andata anche la trattativa di acquisto. Gli avvocati hanno comunicato la propria presa di posizione al sindaco di Ascoli Piceno, al presidente della Provincia, al presidente della Regione Marche, al presidente del Tribunale di Ascoli, al presidente della Corte di Appello di Ancona, al presidente del Consiglio Nazionale Forense e a tutti i deputati e senatori della Repubblica italiana residenti nel territorio piceno. 

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