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ASCOLI PICENO – Giuseppe Bellusci, al termine di Ascoli-Lecco 4-1, ha spiegato la sua esultanza polemica dopo aver realizzato il terzo gol bianconero (secondo in stagione): “Ci vuole sostegno, vicinanza, comprensione e amore, lo dico perché sento negatività e sfiducia da parte della piazza, a eccezione degli ultras che ci incitano sempre. Spero che da qui a fine campionato ci sia unità d’intenti, credo che non sia oggi il momento di sentenziare, mancano otto partite alla fine e per salvarsi serve positività e l’allineamento di tutta la piazza. La squadra, anche prima di oggi, ha buttato il sangue in campo. In una partita così fondamentale come quella col Lecco, siamo riusciti, dopo lo svantaggio, a ribaltarla e non è da tutti, abbiamo valori umani oltre che calcistici”.

Sempre Bellusci (oggi capitano): “Non stavo benissimo, ma per necessità bisognava stringere i denti e l’ho fatto, avevo un fastidio al tendine d’Achille. La vittoria di oggi ci dà forza, morale, spirito e dobbiamo dare tutto in ogni gara che resta. I valori umani di questa squadra sono ben radicati, sono convinto che anche a Spezia faremo un’ottima partita. Noi pensiamo alla salvezza diretta, non ai playout, se riusciamo a fare bene a Spezia e incanalare due-tre risultati positivi ce la possiamo fare”.

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