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Tre persone sono state indagate dopo la tragedia avvenuta domenica nelle campagne di Bisenti, in provincia di Teramo, quando il 25enne Damiano Bufo di Castiglione Messer Raimondo, in sella alla sua moto, è finito contro una catena posta tra due alberi per delimitare la proprietà privata. La Procura teramana ha infatti emesso tre avvisi di garanzia nei confronti degli eredi proprietari del terreno, indagati con l’accusa di omicidio colposo. Nelle ultime ore, comunque, è stata eseguita l’autopsia sul corpo del giovane motociclista. Gli esami hanno confermato che il decesso di Damiano è avvenuto a causa delle lesioni riportate alle vertebre cervicali e alla recisione delle arterie del collo. Secondo i primi accertamenti, la catena tesa ad altezza uomo sarebbe stata sistemata, tempo fa, dal vecchio proprietario del terreno (che nel frattempo è deceduto), probabilmente per sostituire una vecchia sbarra che delimitava l’accesso al sentiero che si trova su un’area privata e che porta a una vecchia casa colonica.

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