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ANCONA – Lo avevano conosciuto pochi giorni prima su Instagram: poi si sono dati appuntamento per un drink. Protagonisti della vicenda, diventata un caso di cronaca giudiziaria un 24enne e due minorenni che sarebbero state drogate con uno spinello di gruppo e poi violentate. Il giovane, 24 anni, della provincia di Ancona, avrebbe abbordato una delle due ragazzine, una 15enne, sul social network e dopo qualche complimento inviatole per messaggio le avrebbe dato appuntamento per vedersi di persona. La ragazzina si era portata dietro un’amichetta, di 14 anni. Tutti e tre si sono visti in una località della riviera del Conero dove dopo aver trascorso la serata in un locale si sono spostati in un giardino pubblico a bordo dell’auto del giovane.
All’interno del parco il 24enne avrebbe fatto fumare alle due adolescenti uno spinello. I tre a quel punto avrebbero ripreso l’automobile per tornare in riviera. Dentro il veicolo però si sarebbe consumata la violenza sessuale, almeno nei confronti di una delle due minorenni.
Sulla vicenda, avvenuta questa estate a luglio, ma emersa solo ora, indagano i carabinieri e il giudice per le indagini preliminari ha disposto una perizia psicologica su entrambe le ragazzine per valutare, dal punto di vista emotivo, se le presunte vittime possano fornire una testimonianza attendibile, nel corso di un eventuale incidente probatorio.
L’incarico è stato affidato ad uno psicologo, alla presenza anche del legale dell’indagato, l’avvocato Emanuele Senesi. Lo psicologo si è preso 60 giorni e riferirà sulla perizia davanti alla gip Sonia Piermartini il prossimo 21 giugno.
II 24enne è indagato a piede libero per violenza sessuale su minori aggravata e cessione di sostanza stupefacente. Accuse che il giovane rigetta in pieno. Sono stati i genitori delle due adolescenti a denunciare i fatti: quella sera le figlie tardarono a rientrare e i familiari si rivolsero ai carabinieri.

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