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Furto con scasso l’altra notte al Black Hole, il bar del rifornimento Ip di Porto Sant’Elpidio nord. È l’ennesimo raid, il quarto in due anni circa, il quinto se si aggiunge quello avvenuto al bar Black Hole di Casette d’Ete, lo scorso anno.

Erano circa le 4.30, quando è entrato in funzione l’allarme, e il 39enne titolare, Paolo Silenzi, si è precipitato nel suo bar, lungo la Statale nord di Porto Sant’Elpidio. Subito dopo di lui, sono giunti gli agenti della Questura di Fermo e il servizio di vigilanza. Il ladro da solo, dopo aver preso a calci e poi a martellate la porta d’ingresso del locale mandandola in frantumi, è entrato nel locale, ha frugato dietro il bancone, ha preso qualche stecca di sigarette e il fondo cassa ed è scappato, lasciando il sacchetto con gli attrezzi da scasso, e abbandonando la cassettina del fondo cassa nel piazzale, recuperata successivamente dagli agenti della polizia.

È esausto Paolo Silenzi che non riesce a smettere di guardare le immagini dei filmati di videosorveglianza del locale, al vaglio della Scientifica, in cui il malvivente, sprezzante del pericolo, si mostra anche a volto scoperto.

La notte scorsa, la pattuglia è arrivata in pochissimi minuti perché gli agenti erano già in città per l’altro furto avvenuto poco prima, in centro, in via Principe Umberto, ai danni di un negozio di abbigliamento. Anche in questo caso, vetrina sfondata, registratore di cassa rubato e ritrovato, abbandonato, sul lungomare centro, per un bottino decisamente magro rispetto ai danni provocati. Al Black Hole il bottino ammonta ad una somma tra i 1000 e 1500 euro.

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