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Saranno oltre 2.600 i fedeli delle diocesi di Ascoli e San Benedetto che parteciperanno al pellegrinaggio giubilare a Roma in programma domani. Un momento di grande spiritualità e comunione, vissuto insieme dai pellegrini delle due Chiese locali, guidati dai loro sacerdoti. L’iniziativa, organizzata in occasione dell’Anno Santo, coinvolgerà più di 50 pullman e vedrà la partecipazione di circa 1.400 fedeli dalla diocesi di Ascoli e 1.200 dalla diocesi di San Benedetto. La partenza avverrà alle 3.30 della notte, con l’arrivo a piazza San Pietro per le otto. Alle 9 è prevista l’udienza generale con il Santo Padre Leone XIV, un momento attesissimo che unirà spiritualmente tutti i pellegrini. Nel pomeriggio, poi, il ritrovo alla Basilica di San Paolo fuori le Mura per l’attraversamento della Porta Santa, gesto simbolico e centrale del Giubileo. Alle 17.30 la giornata si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri, vescovo delle due diocesi unite ‘in persona episcopi’. Il pellegrinaggio rappresenta un’occasione speciale per vivere insieme un momento di conversione, preghiera e fraternità per essere “Pellegrini di speranza”, come sottolinea il tema dell’Anno Santo. Attraversare la Porta Santa e ricevere l’abbraccio del Santo Padre sarà per i fedeli un’esperienza intensa e indimenticabile. Monsignor Gianpiero Palmieri, che guiderà i pellegrini durante l’intera giornata, ha espresso la sua gioia per la grande partecipazione. “Questo pellegrinaggio è un segno concreto della nostra comunione ecclesiale – le parole del vescovo -. Andiamo a Roma come popolo di Dio, uniti nel desiderio di rinnovare la nostra fede e di vivere la grazia del Giubileo”.
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