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Milena Santirocco non si trova. Ma è iniziato il quinto giorno di ricerche dell’insegnante di danza 54enne di Lanciano, separata e madre di due figli, di cui si sono perse le tracce domenica scorsa 29 aprile. Era uscita di casa per una passeggiata in spiaggia a Torino di Sangro dopo aver pranzato con il figlio minore.
Il profilo Facebook chiuso prima della scomparsa, intorno alle 18.30, ma quasi contemporaneamente sul suo «stato» whatsapp sono apparse alcune foto, vicino al trabocco Le Morge, dove da ieri si stanno concentrando le unità cinofile e i sommozzatori. Scatti inviati anche al figlio, poi il nulla.
Le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Chieti e dai vigili del fuoco e dalla polizia di Lanciano (Ch), vanno avanti senza sosta, tra mare e boschi dove i cani molecolari hanno fiutato tracce della donna. Lei era solita passeggiare lungo la lecceta, che si estende per 175 ettari, come riportano i suoi stessi famigliari che temono le sia capitato qualcosa di brutto: un incidente o qualcosa di peggio. La sorella Sonia si dice sconcertata: “Milena è una persona piena di vita, è un’appassionata di fitness. Non si è allontanata di sua spontanea volontà. C’è qualcosa che non sappiamo”.
In azione anche i sommozzatori della Guardia di Finanza di Pescara tra gli scogli ma non è stato trovato nulla. Ma se da una parte si tira un sospiro di sollievo per l’esito negativo delle ricerche in mare, dall’altro si continua a pensare dove Milena possa essere finita. L’auto della donna è stata ritrovata sempre a Torino di Sangro, con una gomma a terra e aperta.
Un giallo nel giallo che gli inquirenti stanno cercando di risolvere anche vagliando le telecamere della zona per capire se la donna si sia allontanata a piedi o se qualcuno possa averle dato un passaggio. L’avviso di ricerca è stato diramato però anche a livello nazionale attraverso la piattaforma delle Forze dell’ordine.