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“Dal Governo qualcuno batta un colpo per evitare il trasferimento del Tribunale di Ascoli Piceno. Per il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, non c’è alcuna fretta e dal Mef tutto tace. Beati loro che sono sereni. Noi siamo preoccupati, così come lo sono avvocati e dipendenti del Tribunale”.

Così in una nota l’on. Giorgio Fede dopo la risposta ricevuta oggi, in Aula, dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, all’interrogazione a risposta scritta presentata da Fede sul futuro del Tribunale di Ascoli Piceno.

“Il rischio che il tribunale si debba trasferire altrove ha provocato forti preoccupazioni nell’avvocatura, perché un eventuale trasferimento interromperebbe la continuità e l’efficienza dei servizi giudiziari".

"Quel che è grave - tuona il deputato - è che l’edificio venne venduto dallo Stato per poi pagare, sempre con i soldi dei contribuenti, un canone di locazione di 800mila euro l’anno. Il contratto, dopo 9 anni, è stato prorogato per altri 9 e scadrà nel 2026. Ciò significa che siamo a quota 15 milioni di euro. Tra l’altro, il sottosegretario Ostellari non pare avere alcuna fretta di risolvere la questione. Si parla di un’intervento del Mef per acquistare l’edificio ma evidentemente - tuona Fede - il Ministro Giorgetti è troppo preso dai mal di pancia che si è procurato da solo, in questi 38 mesi durante i quali ha gestito il Superbonus, per occuparsi della questione.

"Certo è - conclude Fede - che per un territorio che ha fortemente sostenuto questo Governo alle elezioni e che quindi credeva di essere tutelato dal punto di vista “politico”, non è proprio un bel trattamento”.

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