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ANCONA - Patrizia Ceccolini, la 50enne accoltellata lunedì scorso dall’ex marito, "permane in gravi condizioni cliniche". È quanto riportato nell’ultimo bollettino medico diramato dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ancona S.O.D. clinica di anestesia e rianimazione, dove si precisa che la paziente "resta in prognosi riservata".
La 50enne è stata raggiunta da almeno 3 fendenti, sferrati con un coltello da cucina, che l’hanno colpita all’addome e ad un rene mentre tentava di difendersi dall’aggressione mentre lei e l’ex marito, Davide Sebastianelli, erano in auto, in via Bramante. Un litigio, l’ennesimo, perché lui non si rassegnava alla separazione. La 50enne è stata soccorsa da un passante, che l’ha aiutata a scendere dal veicolo.
Sebastianelli ha tentato di fuggire, ma è stato subito intercettato dai carabinieri e arrestato per tentato omicidio aggravato. Deve rispondere anche di porto abusivo di arma o oggetto atto a offendere. Dopo poche ore era già in carcere. Intanto è stata posta sotto sequestro l’auto dell’agguato.
Si terrà nel primo pomeriggio di oggi l’udienza di convalida dell’arresto del 55enne che lunedì a Sassoferrato ha accoltellato la moglie che si stava separando da lui: la donna, 50 anni, è in gravissime condizioni in Rianimazione all’ospedale di Torrette di Ancona.
L’udienza si terrà alle 15 nel carcere di Montacuto, alla presenza del sostituto procuratore Paolo Gubinelli, che sta seguendo il caso. Il 55enne, si è appreso, è apparso molto provato e ha chiesto notizie sulle condizioni della ex moglie.