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Mentre sulla spiaggia di Numana, a seguito di un’ordinanza sindacale sono arrivate le transenne per impedire di avvicinarsi alla foca monaca avvistata nei giorni della Vigilia e di Natale, nella mattinata di oggi, Santo Stefano, è stata segnalata di nuovo la presenza dell’animale sulla costa di Portonovo. Anche in questo caso dopo aver avvertito la presenza umana si è rituffata in mare, che in queste ore è particolarmente agitato.

La foca monaca è diventata una vera e propria attrazione di queste festività lungo la Riviera del Conero, ma proprio la rarità dell’evento deve mettere tutti in guardia.

Sui social si leggono vari appelli, ma già da qualche tempo, il WWF ha diffuso un vademecum per osservare le foche monache senza disturbare, ribadendo l’importanza di mantenere una distanza minima di almeno 50 metri e di evitare di toccare le foche monache.

Questo può causare loro stress e interferire con il loro comportamento naturale. Quando questi animali vengono a riva, forse trascinati anche dalle mareggiate, è perché hanno bisogno di riposo. 

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