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JESI - Un giovane di 21 anni è stato arrestato ieri sera dopo aver aggredito e picchiato un minorenne per rapinarlo. 

Il fatto è accaduto attorno alle 22, in viale Cavallotti, ai giardini pubblici. La vittima è stata portata, con una scusa, in un punto appartato del parco e poi minacciata dal 21enne per togliersi la felpa di marca che indossava e consegnargliela. Il minore si è opposto ed è stato picchiato.

Nell’aggressione ha subito la rottura di un polso e 30 giorni di prognosi come risulta dal referto del pronto soccorso.

L’intervento di un passante, che ha bloccato il 21enne, venendo preso a morsi dal rapinatore, ha evitato conseguenze ancora peggiori.

Su disposizione del pm di turno Ruggiero Dicuonzo l’arrestato è stato messo ai domiciliari a casa del padre e questa mattina è stato condotto in tribunale ad Ancona dove la giudice Maria Elena Cola ha convalidato l’arresto disponendo per lui la misura cautelare del carcere.

Durante l’udienza di convalida era difeso dall’avvocato Angeladrea Cecere. Il 21enne ha detto di non ricordarsi nulla della serata perché era ubriaco.

Quando i carabinieri stamattina sono andati a prenderlo a casa, a Jesi, il 21enne è fuggito da un finestra ed è stato inseguito per un’ora prima di prenderlo. E’ stato denunciato anche per evasione ma per questo reato si procederà a parte. Alle spalle il giovane ha diversi precedenti.

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