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FERMO, 20 MAG - Un controllore del trasporto pubblico è stato aggredito su un autobus a Lido Tre Archi di Fermo. La vicenda è avvenuto intorno alle 16:45 di sabato scorso, quando un passeggero di circa 20 anni ha reagito violentemente alla richiesta del controllore di esibire il titolo di viaggio. Il giovane ha prima inveito contro il controllore per poi colpirlo con un pugno all’orecchio.

Il controllore, che stava svolgendo il servizio insieme a un collega, ha dovuto ricorrere alle cure mediche. È stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo, dove i sanitari hanno diagnosticato una prognosi di cinque giorni.

Un grave episodio di violenza che ha suscitato l’indignazione dei sindacati. La Usb di Fermo ha definito l’episodio "un grave atto di violenza" e ha chiesto un tavolo di discussione in Prefettura. "Denunciamo l’ennesimo atto di intimidazione e violenza ai danni del personale Trasfer - Steat", ha dichiarato la Usb. "Richiederemo nuovamente un tavolo in Prefettura tra tutti i soggetti coinvolti, tavolo che già in passato era stato chiesto a causa del continuo ripetersi dei fatti di violenza ai danni del personale, ma a cui le organizzazioni sindacali, compresa Usb, non sono mai state invitate".

Anche la Filt Cgil di Fermo ha espresso solidarietà al lavoratore aggredito. "Esprimiamo vicinanza e solidarietà al lavoratore Steat, aggredito in maniera vile mentre svolgeva le sue mansioni di controllore", ha scritto la Filt Cgil in una nota. "La nostra organizzazione sindacale denuncia da tempo l’elevata tensione che si registra a bordo dei mezzi pubblici, dove i lavoratori si trovano sempre più spesso ad affrontare comportamenti violenti e aggressioni verbali e fisiche da parte dell’utenza. Non è più tollerabile questa situazione".

In particolare, la tratta Lido Tre Archi-Porto San Giorgio è stata più volte segnalata dalla Rsu Steat per il verificarsi di episodi pericolosi a bordo, tanto che era stato istituito un servizio di sicurezza a bordo tramite una convenzione con un’azienda del settore. "Riapriremo quanto prima la discussione con Steat per favorire il ripristino di tale servizio su quella linea", ha aggiunto il sindacato. "Serve un’azione mirata in sinergia tra azienda, prefettura e organizzazioni sindacali di categoria".

La comunità locale e le autorità competenti sono chiamate a collaborare per garantire la sicurezza del personale del trasporto pubblico e prevenire ulteriori episodi di violenza.

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