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MONTEPRANDONE La Procura di Ascoli ha aperto un’inchiesta sulla morte improvvisa di Mauro Marzetti, 51 anni, conosciuto da tutti come “Matorra”. Un atto dovuto per chiarire le cause del decesso, che ha scosso profondamente la comunità di Centobuchi e dell’intero territorio. Intanto, la famiglia e gli amici si preparano a dargli l’ultimo saluto: i funerali si svolgeranno domani, sabato 13 settembre alle 15, nella chiesa Regina Pacis di Centobuchi.

L’uomo è stato trovato privo di vita nel suo letto, dopo essere rientrato a casa in seguito a una serata trascorsa con amici e una donna a lui legata. Nonostante i tentativi di soccorso, il malore non gli ha lasciato scampo. A far scattare i sospetti è stato il medico di base, che ha segnalato alcuni elementi anomali. Da qui la decisione della magistratura di ipotizzare i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso, disponendo l’autopsia e gli esami tossicologici.

Nel frattempo i carabinieri hanno già ascoltato diverse persone, nel tentativo di ricostruire con precisione le ultime ore di vita del 51enne. L’autopsia resta, però,  l’elemento cruciale per fare chiarezza sulle cause della morte e stabilire se vi siano state negligenze o eventuali responsabilità di terzi.

Nelle scorse ore gli investigatori avrebbero anche proceduto alla perquisizione dell’auto di Marzetti, alla ricerca di indizi utili all’inchiesta. La famiglia, assistita dall’avvocato Orlando Ruggieri, cugino della vittima ed ex sindaco di Monteprandone, segue con attenzione lo sviluppo delle indagini.

Marzetti era un volto molto conosciuto, soprattutto per la sua attività nel settore della ristorazione: per anni aveva gestito il Galway Pub a Grottammare, diventato punto di riferimento per la movida, prima di dedicarsi al Burger Beach sul lungomare. In passato aveva lavorato anche al Verbena di Porto d’Ascoli e all’agriturismo “Il Sapore della Luna” di Monteprandone.

Grande tifoso della Sambenedettese, lascia tre figli, ai quali in queste ore si stringe l’affetto di tantissimi amici e conoscenti. Il dolore della comunità si mescola all’attesa di verità: l’inchiesta dovrà fare luce su quanto accaduto, mentre domani Centobuchi tributerà l’ultimo saluto a “Matorra”.

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