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L’AQUILA – Gli interventi delle forze dell’ordine per contrastare la violenza di genere sono in aumento nella provincia dell’Aquila, anche grazie all’entrata in vigore del "codice rosso". I dati, divulgati dal comandante provinciale dei Carabinieri dell’Aquila, Nicola Mirante, mostrano un significativo incremento rispetto al periodo gennaio-maggio 2023.
Il numero di richieste di pronto intervento nelle cinque stazioni provinciali dei Carabinieri è raddoppiato, passando da 29 a 59. Questo aumento è quasi proporzionale al numero delle segnalazioni raccolte e comunicate alle competenti Procure della Repubblica presenti sul territorio (L’Aquila, Avezzano e Sulmona), che sono passate da 42 a 49 denunce, con un incremento del 16,6% per le quali si è proceduto a piede libero. Anche gli arresti in flagranza sono aumentati, passando da 12 a 22.
In crescita sono anche le ordinanze di custodia cautelare, che sono salite da 18 a 24, con un incremento del 33%, tra permanenza domiciliare e carcere, con una leggera prevalenza di quest’ultima. Durante una conferenza stampa, Mirante ha sottolineato l’importanza della rapidità con cui le forze dell’ordine riescono a rispondere alle richieste di emergenza e di aiuto delle fasce deboli, grazie al "codice rosso". Questo strumento, ha detto Mirante, è stato un momento di grande svolta, permettendo interventi tempestivi e l’applicazione delle misure necessarie affinché le vittime non subiscano più soprusi da parte degli aggressori.
I dati evidenziano l’efficacia delle misure adottate e l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e la protezione delle vittime di violenza di genere.

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