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Tanti auguri a Giovanna Loggi che, nonostante la forma smagliante, soffia su ben 80 candeline.
Una donna dalla vita intensa che, nonostante sia rimasta vedova per tre volte, ha sempre trovato il coraggio di rialzarsi ed andare avanti, continuando a credere alla bellezza della vita.


Giovanna nasce a Monteprandone il 1° giugno del 1944: i suoi genitori, Dina Melonari e Pluto Loggi, erano sfollati da San Benedetto a causa della guerra, insieme alle altre due figlie Pina e Roberta.

Nel furore di una nottata di bombardamenti Giovanna viene alla luce, e questo non poteva che far presagire il suo carattere vulcanico e anticonvenzionale, per cui anche il nome, già nella tenera infanzia, viene accantonato per uno più breve e sbarazzino: Gianna.


Conclusa la guerra, la famiglia Loggi torna a San Benedetto nella casa di via Silvio Pellico, dove nasce l’ultimogenita Anna Maria. Gianna, dopo le scuole superiori, studia Estetica a Rimini e si specializza presso la Clinica Moscati di Roma.

Per arricchire il curriculum Gianna si stabilisce a Parigi, dove frequenta le scuole di Christian Dior, Harriet Hubbard Ayer e Marcel Contier, di cui diventa consulente e congressista in Italia. A Parigi si lega al giornalista Jean Paul Cadoret, da cui nel 1978 ha la figlia Elena.


A San Benedetto è la titolare del centro estetico “La Bioésthétique” e successivamente della profumeria “Il Viso”. Sposata nel 1986 con l’avvocato Vincenzo Rosini, nel 1992 lascia la sua attività per seguire il marito in Veneto. Nel corso della sua attività di volontariato presso i Padri Scalabrini di Bassano del Grappa, conosce il piccolo Roberto, di origine ghanese, e lo tiene in affido per diversi anni. 


Nel tempo Gianna si è sempre adoperata per il suo impegno nel sociale.


Dopo la morte dell’avvocato Rosini, ha sposato il dottor Mauro Di Stasi e si è traferita a Torino per due anni; di nuovo vedova, è tornata a vivere a San Benedetto del Tronto.
Nel 2021 ha attraversato e superato un momento molto difficile per motivi di salute ma, grazie alla sua tempra eccezionale, se lo è lasciato alle spalle.
Oggi conduce una vita serena e sana, praticando molte attività sportive, circondata dal calore degli amici più cari e dall’amore dei suoi quattro nipoti e della figlia Elena e a suo genero Francesco.


Nel giorno del suo compleanno (sabato 1 giugno) San Benedetto ospiterà, al ristorante Zasa, la sua festa per gli 80 anni con tanti amici, parenti e conoscenti che le vogliono bene. Un momento felice per ricordare a tutti che la vita è bella e va sempre vissuta intensamente e con il sorriso sulle labbra. 




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