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I carabinieri di Pedaso hanno recentemente denunciato sette persone coinvolte in vari reati di truffa nel Fermano.

Caso 1: Truffa fotovoltaica
Una donna veneta di 59 anni è stata denunciata per truffa. La donna, fingendosi dipendente di un’agenzia, ha ingannato una residente locale stipulando un falso contratto per la fornitura e l’installazione di un impianto fotovoltaico. Grazie all’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, è stato accertato che la truffatrice si è fatta accreditare 11.000 euro su un conto a lei intestato.

Caso 2: Insolvenza fraudolenta
Sempre a Pedaso, tre cittadini albanesi, di età compresa tra i 45 e i 65 anni, sono stati denunciati per insolvenza fraudolenta in concorso. I tre, dissimulando la loro incapacità di pagamento, hanno soggiornato in una struttura turistico-ricettiva senza saldare il conto, causando un danno economico di 2.000 euro. L’accertamento è stato avviato a seguito della querela del titolare della struttura.

Caso 3: Vendita auto falsa
I carabinieri hanno identificato e denunciato per truffa in concorso tre persone provenienti da Sardegna, Calabria e Sicilia, con età compresa tra i 30 e i 60 anni, tutte già note alle forze dell’ordine. Questi individui avevano pubblicizzato la vendita di un’auto su un sito online, inducendo la vittima a versare 4.500 euro su conti postepay intestati a loro, per poi rendersi irreperibili.

Caso 4: Truffa bancaria
Infine, un 69enne romano, già pregiudicato, è stato denunciato per truffa. L’uomo si è finto operatore della banca della vittima, promettendo lauti guadagni. Contattando la vittima telefonicamente, è riuscito a farsi trasferire sul proprio conto corrente la somma totale di 1.700 euro.

Questi casi evidenziano l’importanza della prudenza e della verifica delle credenziali di chi propone contratti o transazioni finanziarie. I carabinieri di Pedaso continueranno a vigilare per proteggere i cittadini da simili inganni.

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