Ancona verso l’esclusione dalla C, Binda: "Bonifici last minute stornati"
I danni provocati ieri sera dai tifosi nella sede dell'US Ancona
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ANCONA - "Sembra che i bonifici fatti stanotte dall’Ancona per placare la rabbia dei tifosi siano stati stornati". Lo scrive il giornalista della Gazzetta dello Sport, Nicola Binda.

"Se così fosse, la domanda di iscrizione (in Serie C, ndr) non sarà accettata" continua Binda. "Prossima tappa: il parere Covisoc tra una settimana (anche per gli altri, ovviamente). Poi si aprirà l’iter per i ripescaggi: al posto dell’Ancona debutterà il Milan Under 23 di Bonera, che giocherà a Solbiate Arno".

Per l’Ancona dunque, se le indiscrezioni venissero confermate, si aprirebbe il baratro. Il sindaco Daniele Silvetti, oggi in silenzio e ieri sera nella sede della società di Tony Tiong (il presidente malese a sorpresa non ha ottemperato all'ultima scadenza, gli stipendi di marzo e aprile, 450mila euro circa), insieme ad alcuni dirigenti biancorossi, ai tifosi e alle forze dell’ordine, si starebbe muovendo per la ripartenza biancorossa.

Venerdì il sindaco dovrebbe vedere l'ex presidente Mauro Canil, ora con il 5% di quote, e l'a.d. Roberta Nocelli. Ma al momento l’ipotesi più praticabile sarebbe quella rappresentata dai Portuali Calcio Dorica, squadra neo promossa in Eccellenza.

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