Condividi:

Un uomo di 61 anni è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Benedetto del Tronto, in collaborazione con i colleghi della stazione di Monteprandone, per lesioni aggravate ai danni del fratello di 53 anni. I fatti sono avvenuti la sera dell’8 giugno, quando una telefonata alla Centrale Operativa ha segnalato una violenta lite familiare con accoltellamento presso un’abitazione di Porto d’Ascoli.

I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno utilizzato l’avvertimento del Taser per far desistere i due fratelli dalle azioni violente. L’uomo armato di coltello ha deposto l’arma senza opporre resistenza. Il personale medico del 118 ha riscontrato sul 53enne ferite da taglio al capo e ad altre parti del corpo.
L’arrestato è stato condotto al Carcere di Marino su disposizione della Procura di Ascoli Piceno. In seguito all’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari ha confermato la custodia detentiva e ha modificato l’accusa da lesioni aggravate a tentato omicidio.

Tutti gli articoli