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Sotto l’effetto dell’alcool avrebbero prima creato disordini tra gli altri clienti, poi aggredito i buttafuori. Protagonisti una ventina di ragazzi che, sabato notte, hanno seminato il panico in un locale di San Benedetto del Tronto. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero tutti di etnia rom, domiciliati in provincia di Pescara e attualmente a piede libero. A farne le spese, come detto, i membri dello staff di sicurezza che cercavano di riportare l’ordine nella discoteca e che sono stati poi trasportati al pronto soccorso di San Benedetto dalle ambulanze della Potes. Le condizioni di uno in particolare hanno destato molta preoccupazione tanto da decidere per il ricovero al Madonna del Soccorso. Attualmente il vigilantes, un trentenne, è in condizioni di salute stazionarie. In ospedale è sotto stretta osservazione e sta ancora effettuando controlli a causa del trauma cranico riportato. Traumi più leggeri e contusioni per tutti gli altri quattro rimasti feriti, i quali già domenica mattina erano stati dimessi dall’ospedale. I carabinieri di San Benedetto sono a lavoro per identificare i protagonisti della nottata di follia, anche grazie ai filmati registrati delle telecamere presenti nei pressi del locale. Ci sarebbero, poi, anche diverse testimonianze dirette di persone che hanno assistito alla scena di violenza. Non si esclude che il gesto possa essere stato premeditato, magari per un presunto regolamento di conti. 

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