Samb, caso Sbaffo risolto: ecco articolo 32 bis delle Noif e modulo di richiesta svincolo
Foto US Recanatese
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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ci sono voluti tre giorni di polemiche, polveroni, accuse, un comunicato (da Recanati) e infine un paio di pareri più che autorevoli, quelli di Guglielmo Maria De Feis e del giudice Aldo Manfredi. Ma adesso ci siamo. Il caso Alessandro Sbaffo (nella foto) può dirsi risolto. Il quasi 34enne attaccante di Loreto, che giovedì scorso si è promesso alla Samb, a luglio, con la nuova stagione sportiva, lascerà la Recanatese e sarà un calciatore rossoblù. Nessuna sorpresa, insomma.

La soluzione al nodo (solo apparente) della questione è fornito, come indicato da De Feis e Manfredi, dall’articolo 32 bis delle Norme organizzative interne federali (clicca QUI, pagina 5), che “va coordinato” al 117 comma 5 (vincolo con la Recanatese, retrocessa in Serie D, fino al 30 giugno 2025 come da contratto firmato nel caso il giocatore resti tra i dilettanti). Ecco: sul sito dell’Assocalciatori è reperibile il modulo di richiesta di svincolo per decadenza del tesseramento (clicca QUI). A Sbaffo basterà firmare quello. C'è tempo fino al 15 luglio.

Proprio sulle tempistiche, intanto, sulla “mancanza di galateo calcistico” delle parti in causa, per dirla come De Feis, il dibattito non si è placato. Perché la Samb ha annunciato Sbaffo prima del tempo, si chiede qualcuno? Forse perché la concorrenza era nutrita e si voleva lanciare il messaggio Re Leone ha scelto noi alle pretendenti? E perché la Recanatese, nel fare scuola di regole a tutti, ha dimenticato l’articolo 32 bis? Sulla forma, discussione sempre aperta. La sostanza, invece, è che Alessandro Sbaffo ha voluto la Samb e presto l’avrà ufficialmente.

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