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ANCONA - Dovrà dare 200 mila euro a figlia, per un totale di 600 mila euro di risarcimento. E’ la condanna inflitta dal Tribunale di Ancona, sezione civile alla madre dell’omicida Michel Santarelli, Giuseppina Scuppa. Lo ha deciso il giudice Pietro Merletti nella sentenza pubblicata il 25 giugno scorso. Santarelli, oggi 28enne, uccise la vicina di casa Fiorella Scarponi, 69 anni, a Jesi (Ancona), ferendo gravemente il marito Italo Giuliani, 74 anni, poi morto 1’11 marzo del 2021 (era affetto da una grave malattia).
Era il 3 luglio del 2020. Santarelli, affetto da una patologia psichica (era in cura al centro di Salute Mentale dall’età di 18 anni), scavalcò all’alba il balcone della casa dei coniugi Giuliani e Scarponi, in via Saveri, rompendo la finestra. Italo era già in piedi e venne aggredito con un pezzo di vetro. Finì in ospedale ma si salvò. La moglie lo raggiunse nella stanza, urlando e fu colpita anche lei da Santarelli, un fendete mortale, alla gola.
Per il giovane non è arrivata nessuna condanna penale perché a nove mesi dal delitto è stato prosciolto dalle accuse di omicidio volontario e tentato omicidio per vizio totale di mente. Su di lui però doveva vigilare la madre con cui conviveva e che sapeva delle sue turbe psichiche. In quanto convivente con il figlio avrebbe dovuto sorvegliarlo o affidarlo a degli specialisti. Le figlie di Scarponi e Giuliani hanno fatto la causa civile assistiti dagli avvocati Marina Magistrelli e Renato Cola. La madre di Santarelli era rappresentata dall’avvocato Bruno Brunetti. 2Una sentenza giusta - commenta l’avvocato Magistrelli - purtroppo la famiglia non avrà mai quel risarcimento". Santarelli è tuttora rinchiuso in una rems.