Condividi:
FALCONARA MARITTIMA - Raffica di sanzioni per l’alcol in spiaggia: in sette sono stati sorpresi a bere birre in bottiglia sul bagnasciuga, per tutti è scattata una sanzione di 166 euro.
E’ il risultato di due notti di controlli della polizia locale di Falconara, che nello scorso weekend ha garantito il presidio del territorio fino alle due di notte.
Nelle serate di venerdì e sabato sono stati sorpresi gruppetti di stranieri che si intrattenevano nel tratto di arenile antistante la stazione ferroviaria, tutti intenti a bere alcolici in bottiglia in violazione di quanto previsto dall’ordinanza del 29 maggio scorso, che vieta di bere alcolici e soprattutto di usare contenitori in vetro al di fuori delle pertinenze delle attività di somministrazione.
Per tutti i trasgressori è scattata la sanzione, oltre alla confisca e alla distruzione della bevanda. Si tratta in grandissima parte di persone residenti da anni a Falconara (uno abita a Osimo), tra i 18 e i 50 anni, tutti integrati e con un lavoro regolare, in alcuni casi titolari di attività sul territorio.
I controlli del weekend hanno riguardato tutta la spiaggia attrezzata tra il cavalcavia Tramontana (all’altezza di via Roma) e il confine con Ancona. Le irregolarità scoperte dagli uomini del comando di polizia locale di Falconara si sono concentrate come già visto nella zona della stazione.
Il presidio degli agenti ha riguardato anche le piazze cittadine, in particolare quelle di Castelferretti, ossia piazza Martiri delle Foibe e piazza Albertelli, dove sono state identificate alcune decine di giovani tra i 15 e i 25 anni.
Si ricorda che il consumo di alcol in spiaggia è consentito al bancone e sui tavoli degli chalet, che possono concedere la possibilità di consumare anche sotto l’ombrellone. L’utilizzo del vetro è invece consentito esclusivamente al bancone e ai tavoli.
In base all’ordinanza del 29 maggio scorso è invece vietato tassativamente introdurre in spiaggia alcolici portati da casa e contenitori di vetro anche per bevande analcoliche, per evitare che il materiale vada in frantumi in spiaggia e possa ferire i bagnanti. Una misura, quest’ultima, adottata anche su suggerimento degli operatori balneari, che spesso durante la pulizia della sabbia ritrovavano schegge di vetro, molto pericolose per chi cammina a piedi nudi sull’arenile, soprattutto sul bagnasciuga.
L’impegno degli agenti è sottolineato dal sindaco Stefania Signorini, che mantiene la delega alla Polizia locale. «Agli agenti rivolgo il mio ringraziamento per il lavoro svolto – dice il sindaco – e in particolare per l’attività di controllo sul rispetto delle regole, che in estate diventa prioritaria in orario serale e notturno e in particolare lungo la spiaggia, dove si concentra la presenza di persone che vogliono socializzare e divertirsi in tranquillità».