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Trionfo per la Norma di Bellini. La seconda opera in cartellone del 60° Macerata Opera Festival ha incantato il pubblico, ricevendo oltre dieci minuti di applausi e ovazioni.

I PROTAGONISTI

La regia metafisica e minimale di Maria Mauti ha lasciato spazio alle voci, creando quadri viventi che hanno illustrato i momenti salienti della narrazione, grazie ai movimenti dell’apprezzato Coro Lirico Marchigiano Vincenzo Bellini e dei figuranti. Il cast, al debutto nei ruoli principali, ha conquistato il pubblico con esecuzioni straordinarie. Marta Torbidoni, nei panni di Norma, e Roberta Mantegna, come Adalgisa, hanno dato prova di grande affiatamento, accompagnate dal tenore Antonio Poli nel ruolo di Pollione. La stessa Torbidoni, marchigiana, si era detta onorata di interpretare questo ruolo e a casa sua.

La brillante direzione orchestrale di Fabrizio Maria Carminati, insieme alle prestazioni di Riccardo Fassi (Oroveso), Carlotta Vichi (Clotilde) e Paolo Antognetti (Flavio), ha contribuito al successo della serata.

LA STORIA

La Norma, scritta nel 1831 e ambientata in Gallia al tempo dei Romani, racconta la storia della sacerdotessa druidica Norma, che infrange i voti di castità, intrattenendo una relazione da cui nascono due figli col proconsole invasore Pollione. Nel finale, la scenografia ha mostrato i due amanti tornare alla luna, simbolo di purezza e redenzione, in un’atmosfera carica di simbolismo e pathos”.


Le repliche della Norma continueranno il 26 luglio, il 4 e il 9 agosto. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dell’opera.

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