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“Amo questo sestiere in maniera viscerale, il sangue gialloblù mi scorre nelle vene sin da quando ero bambina”. Così si presenta Martina Carboni, 32enne insegnante di educazione fisica e chinesiologa, scelta come dama di agosto dal sestiere di Porta Solestà. A presentare la ‘signora’ il caposestiere Attilio Lattanzi e dal suo vice Mimì Alfonsi. “Martina è nata nel nostro sestiere, essendo la figlia di un sestierante doc nonché mio grande amico, ovvero lo storico sbandieratore Nino Carboni – spiega Lattanzi -. Ha già partecipato al corteo tante volte ricoprendo vari ruoli, dalla paggetta alla damigella e ci tenevamo a chiudere il mandato di questo comitato con una ragazza dotata di un forte senso di appartenenza”. Fidanzata con Nicolò, attualmente Martina lavora all’Officina dello Sport di Monticelli e si dice molto emozionata per questo incarico che le è stato affidato. “È vero che ho già fatto la Quintana tante volte, ma viverla come dama rappresenterà sicuramente un’esperienza diversa – ammette la 32enne -. Sento addosso una bella responsabilità e mi auguro di portare fortuna al nostro cavaliere. Il Palio di agosto è stato realizzato da Gaetano Carboni il quale, pur non essendo mio parente, è mio omonimo: spero, quindi, che questo sia un bel segno. Ripeto, l’emozione è fortissima. Dedico questa grande gioia alla mia famiglia e, in particolare, a mio cugino Matteo, scomparso quattro anni fa. Sono sicura che, da lassù, sarà contentissimo di vedermi come dama e sfilerà al mio fianco”. La ‘signora’ gialloblù indosserà un abito verde, che debuttò due anni fa. “Si tratta di un vestito molto bello, ricamato da ‘Graziano Ricami’ – rivela il vicecaposestiere e responsabile della costumistica Mimì Alfonsi -. A Martina abbiamo fatto provare diversi abiti ma ci siamo accorti che era questo quello perfetto. Per una dama così, abbiamo scelto quindi un abito da Oscar”. Intanto, entrano nel vivo anche le attività organizzate da Porta Solestà in vista della Quintana di domenica. La taverna sarà aperta tutte le sere e mercoledì ci sarà un appuntamento speciale in ricordo del console Patrizio Zunica, scomparso un anno fa. “Patrizio amava le serate di taverna – racconta Attilio Lattanzi – e per questo motivo abbiamo deciso di dedicargliene una. Lo ricorderemo con i suoi piatti preferiti e con tanta musica. Per l’occasione, riabbracceremo anche la moglie. Sarà una serata davvero emozionante”. 

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