Condividi:

ALBA ADRIATICA – Prima il boato, poi la scena apocalittica. Così i presenti hanno descritto il fulmine che si è abbattuto sulla spiaggia di Alba Adriatica intorno alle 12.30, in questo primo sabato di agosto, colpendo alcuni bagnanti.
In particolare tre donne sono rimaste ferite e sono cadute letteralmente a terra dopo la folgorazione: due sono in gravi condizioni.

La più grave è una 41enne di Alba Adriatica, la giovane mamma ha avuto un arresto cardiaco ed è stata rianimata sul posto con il defibrillatore. Poi è stata prelevata dall’elicottero del 118 direttamente in spiaggia e trasportata all’ospedale Mazzini di Teramo, dove si trova ricoverata in Rianimazione.

Grave e ricoverata a Teramo anche una turista belga di 64 anni, prima interessata da una perdita temporanea di sensibilità alla parte inferiore del corpo (parestesia), poi si è aggravata, colpita anche da infarto durante i soccorsi.

Parestesia a una gamba per la terza ferita, una 44enne della zona, trasportata in ambulanza al Pronto soccorso di Giulianova.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della guardia costiera e della Volante mare della polizia di Stato.

La tragedia è avvenuta sulla costa sud albense, nella spiaggia libera tra le concessioni Piccolo Chalet e Caraibi. L’arenile era ancora affollato: "Il cielo era nuvoloso e aveva piovigginato per qualche minuto, ma c’erano ancora tante persone. Si è sentito il boato e poi si è generato il panico, una scena apocalittica", raccontano i testimoni. 

Per la giornata odierna la Protezione Civile aveva diramato un’allerta meteo gialla, per temporali e vento in Abruzzo.

Tutti gli articoli