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TOLENTINO – Sono stati identificati i sette uomini di origine egiziana coinvolti nella rissa scoppiata il 4 settembre scorso nei pressi di un bar a Tolentino. Gli uomini, tutti impiegati in cantieri della ricostruzione post-sisma, sono stati denunciati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino. Due di loro erano già stati deferiti pochi giorni dopo l’episodio.
L’individuazione è stata possibile grazie a un’accurata indagine supportata da filmati e testimonianze raccolte sul luogo dei fatti. Tutti gli uomini sono stati denunciati per il reato di rissa, e uno di loro anche per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. Sono risultati domiciliati in alcune città del nord Italia.
La rissa, avvenuta nelle vicinanze di giardinetti pubblici frequentati anche da minori, aveva destato grande preoccupazione tra i residenti. Secondo quanto ricostruito, due degli uomini coinvolti erano armati di coltello. L’intervento immediato dei carabinieri, coadiuvati dalle stazioni di Tolentino e Caldarola, aveva messo in fuga il gruppo, che si era dileguato nelle vie limitrofe.
Successivamente, due degli uomini erano stati soccorsi al pronto soccorso dell’ospedale di Tolentino per ferite da taglio superficiali agli arti, giudicate guaribili in tre giorni. L’effettivo coinvolgimento di questi ultimi nella rissa era stato confermato dalle indagini, portando alla loro denuncia immediata all’autorità giudiziaria.
L’episodio ha riportato l’attenzione sulla sicurezza in città, specialmente in luoghi frequentati da famiglie e bambini, e sulle condizioni di lavoro e vita degli operai impiegati nei cantieri della ricostruzione post-sisma.

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