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ASCOLI PICENO – Sensibilità, consapevolezza e impegno civile. Il Liceo Artistico “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno conferma il proprio ruolo di scuola attenta ai temi sociali e alle fragilità del presente, scegliendo di affrontare in modo diretto il tema della violenza di genere e del bullismo sessista.
In occasione dell’assemblea di istituto del prossimo 22 ottobre, gli studenti hanno organizzato la proiezione del film Mia di Ivano De Matteo presso il Cinema Odeon, seguita da un dibattito aperto sulla parità di genere, il rispetto reciproco e il contrasto alle discriminazioni. L’iniziativa, nata su proposta dei ragazzi e condivisa dal corpo docente, rappresenta un momento di confronto e di crescita collettiva «per riflettere, capire e non restare indifferenti».
L’appuntamento arriva a pochi giorni di distanza da un episodio che ha profondamente scosso la comunità scolastica e cittadina: alcune scritte volgari e sessiste, con tanto di nome e cognome di una ragazza minorenne, sono comparse sui muri di Ascoli, scatenando indignazione e dolore. Un gesto vile, condannato unanimemente da studenti e docenti, che ha reso ancora più urgente una riflessione seria sull’educazione al rispetto e sull’uso consapevole delle parole.
«La scuola deve essere il primo argine contro ogni forma di violenza, anche quella verbale – hanno commentato alcuni insegnanti –. Le parole possono ferire quanto un gesto: educare al rispetto significa insegnare a non restare complici del silenzio».
L’iniziativa del “Licini” si inserisce nel percorso di educazione alla cittadinanza attiva promosso dall’istituto, con l’obiettivo di trasformare la sensibilità dei giovani in azioni concrete di responsabilità sociale. Un messaggio chiaro, che parte dai banchi di scuola e parla all’intera città: la cultura è il primo antidoto contro la violenza e l’indifferenza.