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ANCONA – Giornate di lavoro movimentate per la Guardia costiera di Ancona che in tre giorni ha elevato sette multe per imbarcazioni che navigavano troppo vicine alla costa. Inoltre, i militari della Capitaneria di porto sono intervenuti in soccorso di bagnanti in difficoltà in mare per malore e perché troppo stanchi per nuotare e tornare in spiaggia da dove erano partiti.
In questo fine settimana di ferragosto, la Guardia costiera ha effettuato, tra mare e terra, 75 controlli nell’ambito dell’attività "Mare e laghi sicuri 2024". Le verifiche hanno riguardato principalmente il rispetto delle prescrizioni del codice della nautica da diporto nonché dell’ordinanza di sicurezza balneare del Compartimento marittimo di Ancona.
In aggiunta all’attività di vigilanza, il 7/o Mrsc della Direzione Marittima di Ancona (soccorso marittimo), sede del coordinamento regionale di tutti i soccorsi in mare e diretto dall’ammiraglio ispettore Vincenzo Vitale, ha fronteggiato diverse emergenze. La sala operativa di Compamare Ancona, ha coordinato le operazioni di ricerca di un pescatore della piccola pesca di Porto San Giorgio, il cui mancato rientro era stato denunciato dai familiari. Le attività di ricerca, condotte mediante il dispiego di mezzi navali, aerei e terrestri della Guardia costiera, nonché con il supporto del team subacqueo dei vigili del fuoco, si sono protratte fino alla tarda mattinata di domenica, quando il velivolo Nemo 11 ha rinvenuto il cadavere dell’uomo a circa 4 miglia al traverso di Lido di Fermo.
Venerdì, la sala operativa di Ancona ha disposto l’attivazione di un mezzo di San Benedetto del Tronto, al fine di prestare assistenza ad una ragazza colta da malore, mentre si trovava a bordo di un’imbarcazione da diporto. Intercettata l’unità, a circa 12 miglia dalla costa, il personale della Guardia Costiera ha effettuato il trasbordo della giovane per portarla al porto e affidarla alle cure del 118.
Nel pomeriggio di domenica un mezzo nautico ha intercettato, alla spiaggia delle Due Sorelle, due bagnanti che avevano raggiunto la spiaggia a nuoto ma, a causa delle avverse condizioni meteo, non erano più in grado di tornare al loro punto di partenza, al porto di Numana. I due bagnanti contavano di tornare con un’unità di trasporto passeggeri che non sarebbe però mai passata. Sono stati recuperati dal battello della guardia costiera e trasportati fino al porto di Numana.
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