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ASCOLI PICENO – Si è tenuta questa mattina una riunione straordinaria del Comitato provinciale della Protezione Civile per affrontare la grave crisi idrica che sta colpendo in particolare le aree agricole della Valle del Tronto. L’incontro, promosso dalla Prefettura su sollecitazione dell’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e tecnici, tra cui il Prefetto di Ascoli Piceno, Stefano Stefoni, e referenti di enti come il Consorzio di Bonifica delle Marche, Enel Green Power, Aato 5 Marche Sud, Ciip Spa, e le direzioni regionali della Protezione Civile e dell’Ambiente.
Durante l’incontro, l’assessore Antonini, in collegamento video, ha illustrato gli sforzi della Regione Marche per mitigare l’impatto della siccità sulle aziende agricole e ortofrutticole della zona, che stanno affrontando gravi difficoltà a causa della scarsità di acqua. "È stato un incontro molto proficuo – ha dichiarato Antonini – e voglio ringraziare in particolare l’ingegnere Marini di Enel Green Power, che ha proposto una soluzione temporanea ma molto attesa dalle nostre aziende agricole. Grazie a un sistema di turbinazione delle acque della diga di Talvacchia, a partire da mercoledì prossimo saranno garantiti 3 metri cubi al secondo in più per 10 ore al giorno, destinati al fiume Tronto e alla gestione del Consorzio di Bonifica, aumentando così le risorse idriche disponibili per l’irrigazione dei campi."
Antonini ha sottolineato la necessità di affrontare la crisi idrica in modo strutturale e strategico, considerando anche i cambiamenti climatici che continuano ad aggravare la situazione. A tal proposito, l’assessore ha annunciato l’intenzione di convocare un nuovo incontro istituzionale all’inizio di settembre presso la sede della Regione Marche, coinvolgendo anche l’assessore alla Protezione Civile e Ambiente Stefano Aguzzi, per definire e condividere le migliori strategie per gestire l’emergenza idrica.
Infine, Antonini ha ricordato che la prossima seduta del Comitato provinciale di Protezione Civile si terrà il 4 settembre e sarà dedicata non solo alla questione dell’acqua potabile, ma anche alla carenza idrica nei fontanili dei pascoli montani, un problema che sta causando notevoli difficoltà agli allevatori della zona, in particolare quelli di ovini.