Condividi:

San Benedetto del Tronto - L’ex assessore all’Urbanistica, Bruno Gabrielli, ha tenuto oggi una conferenza stampa per chiarire la sua posizione dopo la revoca dell’incarico da parte del sindaco Antonio Spazzafumo.

Quest’ultimo ha giustificato la decisione accusando Gabrielli di "scarso coinvolgimento" e "azioni solitarie". Gabrielli ha definito queste motivazioni "pretestuose", rivelando di essere stato contattato da due studi legali che ritengono il provvedimento facilmente impugnabile al TAR, ma ha deciso di non procedere con il ricorso.

"La fiducia è venuta meno da entrambe le parti", ha dichiarato, prendendo atto della situazione e ribadendo la sua serenità riguardo al lavoro svolto, in particolare sul PUMS e sul PUC. Ha inoltre ringraziato l’Ufficio Urbanistica per il lavoro svolto e ha chiarito che la pratica relativa alla Torre della Pro Marche non rientrava nelle sue competenze urbanistiche, poiché passata attraverso lo Sportello Unico delle Attività Produttive e votata dal sindaco stesso.

"Spazzafumo è una persona su cui ho creduto tanto. Il progetto politico aveva una sua valenza. Dire che la cosa mi ha lasciato indifferente sarebbe una grande bugia. È stata una sofferenza.

" Ha aggiunto che "ognuno di noi ha la propria coscienza" e si è descritto come "Zeno", consapevole dei propri difetti ma incline al cambiamento. Infine, rispondendo ad una domanda sulla lista Libera, accusandola di essere responsabile di due tentativi di defenestrazione sulla sua persona e di essersi "affrancati dal lavoro sporco”, in questo caso, ma di essere comunque i principali registi di questa operazione politica.

Tutti gli articoli