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Una manina che spuntava fuori dall’acqua. A notarla un medico che come altri si era messo ad aiutare vigili del fuoco e carabinieri nelle ricerche del piccolo Tobi, annegato nel tardo pomeriggio di domenica in un canale irriguo a Pagliare del Tronto.

Ora sulla tragedia la Procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo e ha disposto l’ispezione cadaverica sul corpo del piccolo di 3 anni, di origine nigeriana, che ieri pomeriggio sarebbe sfuggito al controllo dei genitori mentre giocava nel cortile di casa con altri bimbi e poi è stato trovato morto in un canale irriguo a circa 400 metri di distanza dalla loro abitazione, lungo la Salaria.

Il fascicolo in fase d’iscrizione, è un atto funzionale agli accertamenti, senza ipotesi di reato da parte della Procura di Ascoli e il pm Gabriele Quaranta ha disposto l’ispezione cadaverica, che sarà eseguita a breve e a cui potrebbe seguire un autopsia, se verrà ritenuta necessaria. Per ora la salma è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri di Spinetoli, della Compagnia di San Benedetto del Tronto, i genitori, tra cui la madre che è in stato di gravidanza, hanno perso di vista il figlioletto verso le 18: il bimbo stava giocando nel cortile del casolare di campagna limitrofo alla Salaria, recintato ma con alcune aperture, quando è sparito. Subito è partita dalla famiglia la denuncia di scomparsa e sono iniziate le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco.

Anche il vicinato si è prodigato nelle ricerche che si sono subito concentrate nell’invaso d’acqua, un canale per l’irrigazione presente nelle vicinanze e profondo circa un metro e mezzo, gestito dal Consorzio di Bonifica Marche.

Una mezz’ora dopo il corpicino di Tobi è stato notato in acqua nel canale, tra cui un medico, all’altezza di una cantina vinicola; sono stati avvisati i soccorritori che si trovavano nelle vicinanza e sono iniziate lunghe manovre per tentare di rianimare il bimbo che versava già in condizioni disperate.

Era stata allertata l’eliambulanza per un eventuale trasporto all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona ma nel frattempo il piccolo è deceduto e l’eliambulanza è stata fatta rientrare. Ora sono in corso accertamenti per chiarire la dinamica della tragedia e lo stato dei luoghi in cui si è verificata. I genitori verranno sentiti in caserma nelle prossime ore.

Intanto è sotto choc la comunità di Pagliare: il sindaco proclamerà probabilmente il lutto cittadino. I vicini ricordano di aver visto più volte quella famiglia nigeriana alla fermata dell’autobus davanti casa, ma non li conoscevano personalmente.

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