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SIROLO - Il 21 dicembre 2023 sarà ricordata come una data storica per Sirolo: la maggioranza del Consiglio Comunale ha approvato la variante ecosostenibile al Prg per adeguarsi alla variante del Piano del Parco del Conero adottata nel 2009.
Per la prima volta nella storia di Sirolo è stato eliminato l’incremento del 7%, pari a 42.378 metri cubi, concesso dalla Regione Marche, Provincia e dalle norme tecniche di attuazione del Piano del Parco del Conero nel 2010. Questa volumetria sarà restituita al Parco e non sarà mai più utilizzabile da nessuno.
E’ previsto anche il taglio lineare delle volumetrie da costruire, nonché la trasformazione delle zone di completamento già edificate in zone sature prive di edificazione, quindi si avrà una riduzione totale delle volumetrie rispetto alle previsioni del vigente Prg di circa 140.000 metri cubi.
In particolare, per i capannoni dell’ex zona artigianale, in caso di demolizione e ricostruzione, sarà ridotta del 60% circa la volumetria odierna, mentre è stata eliminata l’edificazione di un’area agricola comunale in via Aldo Davanzali, per evitare definitivamente la prevista colata di cemento di 5.000 metri cubi.
Allo scopo di preservare le aree verdi ed evitare il consumo di suolo agricolo è previsto il recupero di aree rurali per una superficie superiore a 190.000 metri quadri.
Tutte le riduzioni sono state adottate per evitare le speculazioni edilizie e creare un’edilizia di qualità, anche nella zona ex artigianale dove è prevista la progressiva creazione di un quartiere giardino, aumentando, contemporaneamente, il valore delle circa 3.200 case oggi esistenti, appartenenti anche a tutte le famiglie sirolesi.
Con la variante le aree con vincolo archeologico/ambientale di via San Francesco diventeranno pubbliche, mentre sono previste premialità nel caso in cui si costruiranno edifici di qualità e sicuri, come ad esempio nel caso dell’inserimento degli isolatori/dissipatori sismici che determineranno il mancato computo dell’interrato nella volumetria totale.
Il piano contiene anche la flessibilità delle destinazioni d’uso dei quartieri, in cui si potranno fare attività commerciali purché compatibili con le finalità residenziali, la semplificazione delle procedure urbanistiche con la creazione di oltre 60 piani attuativi per consentire il rilascio immediato dei permessi di costruire, nonché il Piano particolareggiato del centro storico della Frazione San Lorenzo e Le Vigne, per evitare perdite di tempo e soldi per le richieste.
Inoltre, le strutture turistico-ricettive potranno aumentare la dimensione fino al 20% esclusivamente per aumentare i servizi offerti ai turisti, come ad esempio: centri benessere, sale da incontro o da pranzo, officine per biciclette. Nelle zone di verde privato potranno essere realizzate piscine con criteri di compatibilità ambientale.
Il Prg ecosostenibile sirolese è, per quanto possibile, già in linea con la nuova legge urbanistica approvata dal Consiglio Regionale della Regione Marche il 28 novembre 2023, compreso l’aumento del 20% delle volumetrie delle abitazioni private per l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico, il recupero delle acque piovane ecc.
Il sindaco Filippo Moschella è entusiasta: sono 4 anni che lavoriamo per modificare e approvare questa variante ecosostenibile al Prg, mai attuata nei 9 anni precedenti dal 2010 al 2019 da ben 2 amministrazioni comunali. Il Gruppo “impegnaTi per Sirolo” lo ha promesso in campagna elettorale e l’ha fatto.
Questa è la prima variante ai piani regolatori delle Marche e fra le prime in Italia che elimina definitivamente enormi quantità di cubatura da costruire, per preservare il valore delle case attuali e il paesaggio rurale incontaminato per incentivare il turismo ecosostenibile di qualità.
Da oggi, come accaduto il 28 ottobre 2022, continuerà il confronto con i sirolesi, che avranno 60 giorni dalla pubblicazione per presentare osservazioni, mentre a gennaio si terrà un incontro pubblico al Teatro Cortesi per esporre tutti i dettagli della variante.
Insomma, da oggi a Sirolo sono vietate le colate di cemento.