Tragedia a Spinetoli: la morte del piccolo Tobi riaccende il dibattito sulla sicurezza dei canali irigui

SPINETOLI – La comunità di Spinetoli è sotto shock dopo la tragica morte del piccolo Tobi, il bambino di soli 3 anni di origine nigeriana, annegato in un canale irriguo nella frazione di San Pio X. La tragedia, avvenuta domenica pomeriggio, ha sollevato forti polemiche e interrogativi su una possibile mancanza di sicurezza legata alla gestione dei canali.

Il piccolo Tobi si trovava a casa con i genitori, la madre Ese, in attesa di un secondo figlio, e il padre Ezekieg, quando è sfuggito al loro controllo mentre giocava nel cortile del casolare. Nonostante i soccorsi siano stati immediati, per Tobi non c’è stato nulla da fare. Il suo corpo è stato ritrovato nel canale, a pochi metri da un ponte vicino a una rivendita di vini.

L’incidente ha portato alla riapertura del dibattito sulla sicurezza dei canali irrigui che attraversano la zona, in particolare nell’area di San Pio X, dove passano a pochi metri dalle abitazioni. Negli anni ’90, un incidente simile, ma non mortale, aveva già messo in allarme la comunità. L’ex sindaco Emidio Mandozzi aveva avviato un progetto di copertura degli stessi canali per ridurre i rischi, ma il progetto era stato, poi, abbandonato a causa della mancanza di fondi. La copertura parziale del canale e la realizzazione di una pista ciclabile non hanno raggiunto tutte le aree critiche, lasciando ancora oggi scoperti diversi tratti.

L’attuale sindaco di Spinetoli, Alessandro Luciani, ha espresso il suo cordoglio per la famiglia e ha sottolineato l’importanza di verificare se tutte le condizioni di sicurezza siano state rispettate. Luciani ha anche richiamato l’attenzione sui fondi del PNRR che potrebbero essere utilizzati per completare la messa in sicurezza dei canali.

Nel frattempo, la Procura di Ascoli ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo, affidando l’incarico di eseguire un’ispezione cadaverica sul corpo del piccolo Tobi. Il magistrato Gabriele Quaranta valuterà le circostanze esatte della tragedia e le eventuali responsabilità. Il fascicolo, al momento, è funzionale agli accertamenti e non implica ancora ipotesi di reato.