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ORTONA - Si è spento all’ospedale di Pescara Alexandru Ionut Arteni, il 18enne rumeno, residente a di Ortona che nella notte tra martedì e mercoledì scorsi è stato investito da un’auto, una Fiat multipla, mentre percorreva in bicicletta via de Vitis attorno alle 3.40. L’automobilista, responsabile dell’incidente, è fuggito lasciando il ragazzo agonizzante in strada. Il giovane è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale di Pescara, ma nonostante i tentativi di salvarlo, è deceduto nel reparto di Rianimazione a causa delle gravissime lesioni riportate. La sua morte cerebrale è stata dichiarata nella mattinata di ieri, e i familiari, con grande generosità, hanno acconsentito alla donazione degli organi. Poco dopo il tragico evento, il responsabile dell’investimento, un artigiano della provincia di Chieti, si è presentato spontaneamente ai Carabinieri, proprio mentre le forze dell’ordine erano sulle sue tracce. A rinvenire il giovane finito a terra era stato un altro automobilista che ha prontamente allertato i soccorsi. Quando i sanitari sono giunti sul posto le condizioni del ragazzo erano già critiche. sul posto era subito intervenuto l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Ortona Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvati dalla Stazione di Ortona, hanno permesso di riscontrare che il giovane era stato investito da un’autovettura pirata che nello schianto aveva perso alcune parti di carrozzeria. Dall’analisi delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza comunali e private, a distanza di poche ore dall’evento, il tipo di autovettura è stato individuato. Nelle fase delle indagini che stava portando all’identificazione del proprietario della vettura e del conducente, l’autore dell’investimento, accompagnato dal legale difensore di fiducia, si è presentato spontaneamente negli uffici della Compagnia Carabinieri di Ortona, dove ha ammesso le sue responsabilità. La sua auto è stata sottoposta a sequestro penale e la patente di guida è stata ritirata. L’uomo è ora indagato per omicidio stradale ed omissione di soccorso. Alexandru quella notte tornava a casa dopo aver lavorato in pizzeria, un giovane volenteroso che è andato incontro ad un tragico destino. Una tragedia che non trova consolazione per la famiglia che nonostante il dolore, ha dimostrato grande generosità nell’acconsentire al prelievo degli organi del 18enne per salvare altre vite.