Condividi:

ASCOLI PICENO – Di seguito l’intervista a Simone Seccardini, allenatore dell’Atletico Ascoli, apparsa sui canali ufficiali bianconeri.

Dopo appena sette giorni ecco di nuovo la Sambenedettese. Hai già detto che sarà una partita totalmente diversa da quella di Coppa. Cosa cambierà?


Sì, sarà una partita completamente diversa rispetto alla gara di Coppa Italia. Ci siamo affrontati in una competizione e in un contesto ambientale diverso. Domani giocheremo su un campo sintetico, le dinamiche di gioco saranno differenti, i ritmi più alti e l’intensità maggiore favoriranno le scelte finali dei singoli giocatori che proveranno a determinare la gara.
Dovremmo essere bravi e lucidi nella gestione del momento con palla, concedere un numero importante di transizioni ai nostri avversari potrebbe pesare nell’economia del risultato.

Domenica scorsa fuori Ciabuschi con Maio e Nonni entrati nel finale. Come stanno? Cambierai qualcosa nella formazione?


Jonathan, Francesco e Leonardo stanno lavorando duramente per arrivare a raggiungere la condizione ottimale, sarà molto importante per noi averli al loro 100%. Per quanto riguarda la formazione, ci sono ancora diverse incertezze perché abbiamo molti ragazzi che possono essere funzionali alla partita di domani. Valuteremo fino all’ultimo per scegliere chi schierare dall’inizio, sia in base alla loro forma fisica e sia in funzione di ciò che la gara richiederà tatticamente senza tralasciare l’aspetto emotivo.

L’Atletico ha mantenuto grandissima parte della rosa dello scorso anno inserendo innesti mirati. Soddisfatto della squadra costruita?

Mantenere gran parte della rosa dello scorso anno è sicuramente un vantaggio nelle battute iniziali del campionato, ci garantisce sia di dare continuità al nostro percorso sia di avere una buona alchimia all’interno del gruppo. Siamo molto contenti dei nuovi arrivati, che si sono già integrati perfettamente, sono stati scelti sia per il loro spessore umano sia per apportare ulteriori valori tecnici.

Dopo lo splendido campionato dello scorso anno ci si aspetta tanto dall’Atletico. In un’ipotetica griglia di partenza dove vi inserite e chi vedi tra le favorite?

È difficile fare previsioni per questa stagione, dato che il campionato si prospetta molto equilibrato e soprattutto, come ogni anno, sarà sicuramente ricco di sorprese. Tante squadre si sono rinforzate e la competizione sarà serrata fino alla fine. Per quanto ci riguarda preferiamo concentrarci sul lavoro quotidiano cercando di raggiungere il prima possibile la salvezza. Sarà importante mantenere costanza e affrontare ogni partita con la giusta mentalità.


Tutti gli articoli