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Nella giornata di ieri, le Marche sono state investite da un'ondata di maltempo che ha visto cadere quasi 110 mm di pioggia in un solo giorno nella zona della foce del Chienti, al confine tra Civitanova Marche e Porto Sant'Elpidio. Questo dato rappresenta il record regionale di precipitazioni per la giornata, ma altre località non sono state da meno: Fermo, Grottammare, Ripatransone e San Benedetto del Tronto hanno registrato oltre 70 mm di pioggia accumulata.

Nella tarda serata di ieri, l'85% delle stazioni pluviometriche della rete Mir della Protezione Civile segnalava precipitazioni diffuse. Tra i dati più significativi, Montelabbate ha rilevato 66 mm di pioggia lungo il corso del fiume Foglia, mentre a Loreto si sono registrati 62 mm.

Le forti piogge, come previsto dall'allerta gialla, si sono abbattute nella notte lungo tutto il litorale marchigiano. Particolarmente critica questa mattina è la situazione per alcuni cittadini di Porto Recanati che si sono svegliati con acqua e fango alle ginocchia. Scantinati allagati e ingenti danni causati dall'acqua che ha distrutto mobili e arredi in alcune abitazioni.


Viabilità compromessa temporaneamente lungo l'autostrada. È stato chiuso da questa mattina il tratto di A14 tra Ancona nord a Porto Recanati per allagamenti.
I vigili del fuoco stanno lavorando per rispondere a tutte le richieste di soccorso. Al momento sono circa 80 gli interventi svolti nella notte. Le tipologie sono soprattutto per smottamenti di terreno, alberi caduti sulla sede stradale, locali seminterrati e sottopassi allagati.

In seguito a queste condizioni meteorologiche avverse, la Protezione Civile delle Marche ha esteso l'allerta meteo gialla, che ora copre l'intera regione fino alla mezzanotte di oggi. L'allerta riguarda il rischio idrogeologico, con la possibilità di frane e piene nei corsi d'acqua minori. Inoltre, per le zone costiere, collinari e interne delle Marche settentrionali, da Senigallia verso nord, è stato attivato anche il rischio idraulico a causa della possibile esondazione dei principali corsi d'acqua.
La situazione resta dunque delicata e si invitano i cittadini a mantenere alta la vigilanza in attesa di un miglioramento delle condizioni meteorologiche nei prossimi giorni.

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