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Notte di follia a Centobuchi di Monteprandone dove mercoledì scorso, appena passata la mezzanotte i carabinieri hanno ricevuto una richiesta di aiuto da un 40enne, disoccupato di origini brasiliane, per l’aggressione da parte del figlio della compagna.

La donna era fuori casa per lavoro e tra i due ci sarebbe stata una discussione degenerata di lì a poco.
I militari della locale stazione, subito accorsi con l’ausilio dei colleghi del Norm di San Bendetto, hanno accertato che il ragazzo, in stato di alterazione da assunzione di alcolici, per una critica – non digerita – nelle relazioni sociali, ha iniziato ad offendere e minacciare l’uomo, anche con l’utilizzo di un coltello da cucina. Il 40enne è riuscito a fuggire e il ragazzo ha scagliato tutta la propria rabbia sull’auto dell’uomo, danneggiandone la carrozzeria e sfondandone i vetri.


Dopo averlo bloccato, con le mani ancora insanguinate, i carabinieri lo hanno dichiarato in stato di arresto, e di concerto con l’Autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno, lo hanno accompagnato nel carcere di Marino del Tronto a disposizione del Giudice, che, convalidando l’operato degli inquirenti, ha disposto per il giovane l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alle persone offese.

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