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Ad Ancona e Falconara Marittima anche domani scuole chiuse, così come parchi pubblici e cimiteri, per l’ondata di maltempo che ha portato piogge ed esondazioni di fossi e torrenti anche nelle Marche colpendo quasi tutto il territorio regionale e in particolare l’Anconetano. Lo ha deciso il Comune, riferisce all’ANSA il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Giovanni Zinni.

L’allerta meteo arancione diramata per oggi nelle Marche tornerà gialla domani ma, cautelativamente, in previsione di altre piogge e disagi, gli istituti scolastici resteranno chiusi.

A Senigallia, invece, dove le scuole erano chiuse oggi, domani riapriranno.
Il comune di Falconara ha fronteggiato per tutto il giorno l’impatto del maltempo schierando otto pattuglie della polizia locale, 18 volontari del gruppo comunale di protezione civile, maestranze comunali, squadre dei vigili del fuoco e pattuglie dei carabinieri.
Ingenti i danni provocati dalla pioggia, che già fanno ipotizzare una richiesta di riconoscimento di stato di emergenza da parte del sindaco Stefania Signorini. Una nuova ordinanza dispone la chiusura di tutte le scuole anche per la giornata di domani, venerdì 20 settembre.
Nelle zone più critiche erano presenti anche il sindaco Stefania Signorini, la vicesindaco Valentina Barchiesi con delega alla Protezione civile e l’assessore alle Politiche sociali Ilenia Orologio. Sul campo anche il comandante della polizia locale Luciano Loccioni. Al Coc (Centro operativo comunale) l’assessore all’Ambiente Elisa Penna.

Già nella prima mattinata, quando è stato evidente che i fossi dell’area di Castelferretti avevano superato il livello di guardia, la fonica automontata ha percorso le strade della frazione per raccomandare alla popolazione di restare in via precauzionale nei piani superiori delle case e di non uscire se non in caso di estrema necessità. Agenti e volontari si sono coordinati con il Centro operativo comunale (Coc) che ha smistato le segnalazioni arrivate al numero di emergenza 0719177365.

Chiuse le strade allagate, in particolare via XXV Aprile, piazza Albertelli, via Mauri, chiuse via Tommasi, via Saline, via Santa Maria, via Ponte Murato, il sottopasso dell’aeroporto, cui sono seguite via Giordano Bruno, via Aleardi, via Montale e via Quasimodo, oltre a via del Consorzio e via Marconi nel tratto compreso tra via La Costa e l’innesto con via Giordano Bruno. Gli agenti di polizia locale sono stati impegnati nel gestire l’emergenza viaria, vista anche la temporanea chiusura di autostrada A14 e Statale 16, che ha fatto riversare il traffico sulla viabilità comunale.

Il personale del Comando falconarese ha anche affiancato la Croce Rossa nel soccorso di alcune persone (una decina in tutto) rimaste chiuse nel capannone delle Poste. Altre persone sono state soccorse in via dell’Artigianato all’interno della piscina comunale, mentre un’anziana è stata prelevata al bar Emili dai vigili del fuoco e portata in un luogo non raggiunto dall’acqua. I volontari del gruppo comunale di protezione civile, a bordo di un fuoristrada, hanno accompagnato una persona in farmacia. La zona di piazza della Libertà e via Tommasi è stata invasa dall’acqua proveniente dalla collina di Montedomini e dal Cassero.

Sempre i volontari della protezione civile hanno distribuito sacchi di sabbia nelle abitazioni a rischio allagamento, in particolare in due condomini e in una decina di abitazioni singole. Quanto all’agibilità delle abitazioni, attualmente sono cinque i casi attenzionati, per un totale di quattro nuclei familiari.

Allestiti alcuni posti letto in via Roma, al primo piano, per accogliere eventuali sfollati, cui saranno forniti anche i pasti. Nella struttura è già ospitato un residente di Castelferretti evacuato. Altri due anziani residenti al piano terra di un’altra abitazione di Castelferretti sono stati ospitati dal figlio al piano superiore. Un’altra coppia castelfrettese si è trasferita nella casa al mare, ma confida di rientrare se si riuscirà a liberare il garage dall’acqua. L’acqua scesa dalle colline attorno a Castelferretti ha completamente allagato piazza della Libertà e alcune strade cittadine, sono già stati riscontrati allagamenti nelle scuole della frazione ed è stato già fronteggiato l’allagamento della chiesa di Santa Maria della Misericordia, mentre vanno verificate le condizioni degli uffici dell’anagrafe affacciati su piazza della Libertà. 

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