Teramo - Pitbull tenta di azzannare cagnolino, denunciato proprietario

TERAMO – Un altro episodio di inciviltà si è verificato nelle strade di Teramo, dove un cane di grossa taglia, simile a un pitbull, è stato lasciato libero senza guinzaglio in un’area pubblica. L’animale ha tentato di azzannare un cagnolino di piccola taglia, ma fortunatamente il pronto intervento dei proprietari del piccolo animale e di alcuni passanti ha evitato il peggio. Il proprietario del pitbull è stato immediatamente multato con una sanzione di 50 euro per non aver rispettato le norme che impongono l’uso del guinzaglio.
L’episodio non è isolato: le segnalazioni di cani lasciati liberi, senza guinzaglio, sono in aumento in diverse zone della città, come il parco fluviale, le aree verdi e persino nel centro storico. La presenza di cani che circolano liberamente rappresenta un pericolo non solo per altri animali, ma anche per i passanti, soprattutto per chi si sposta in bicicletta o a piedi. I carabinieri hanno intensificato i controlli e si impegnano a far rispettare le norme, non solo per garantire la sicurezza pubblica ma anche per contrastare il problema delle deiezioni incontrollate che peggiorano le condizioni di igiene nelle aree pubbliche.
«La situazione sta diventando insostenibile – ha commentato un residente del centro – soprattutto nelle prime ore del mattino e all’imbrunire, quando i proprietari lasciano i cani liberi, pensando di non essere visti». Anche il comando dei Carabinieri ha confermato che le segnalazioni stanno crescendo, soprattutto in alcune aree non riservate allo sgambatoio dei cani.
Inoltre, i controlli riguarderanno anche l’aspetto sanitario degli animali: i proprietari saranno chiamati a dimostrare che i cani sono in regola con la registrazione all’anagrafe canina, incluso il possesso del microchip. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore sicurezza e pulizia nelle aree urbane, riducendo al minimo i rischi per gli animali e i cittadini.
Con la crescente incidenza di questi episodi, le autorità locali stanno considerando ulteriori misure per contrastare il fenomeno e tutelare il benessere degli animali e delle persone.