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La tornata elettorale nelle province marchigiane per il rinnovo dei Consigli evidenzia risultati diversi per gli schieramenti di centro destra e centro sinistra.
Di certo non si può parlare del ribaltone auspicato dal centro destra che avrebbe spianato la strada definitivamente alla riconferma di Acquaroli nel 2025, candidatura che comunque appare ugualmente scontata.

ANCONA

Ad Ancona, è finita pari e patta, con le due liste che hanno ricevuto quasi lo stesso numero di voti, determinando l’elezione di sei consiglieri per ciascun schieramento.
Qui il centrodestra ha comunque conquistato per un soffio la maggioranza dei voti ponderati: 50,35% contro il 49,65% del centrosinistra.

PESARO

A Pesaro il centrodestra ottiene un risultato storico, ottenendo, per la prima volta quasi 7mila voti in più rispetto al centrosinistra.
Complessivamente sono però sei a testa i seggi ottenuti dalle due liste in campo: ‘La Nuova Provincia.Pu’ (48966 voti ponderati) e “La Casa dei Comuni. Provinciali 2024’ (42150 voti ponderati).

ASCOLI

Ad Ascoli Piceno, vittoria invece del centrosinistra che si aggiudica 5 consiglieri (Alessandro Rocchi che è sindaco Grottammare, Serena Silvestri di Cossignano, Germana Gagliardi di Spinetoli, Antonio Riccio di Monteprandone, Daniele Tonelli di Folignano) contro i 4 del centrodestra  (Pasqualino Piunti già sindaco di San Benedetto, le consigliere comunali Barbara Pennacchietti e Manuela Di Micco nonché Massimo Romani che è sindaco di Massignano). Un seggio va invece alla terza lista Noi di Centro con Micozzi


FERMO

Nettissima vittoria del centrodestra invece a Fermo, dove la lista numero 1, quella che ha eletto anche i sindaci Calcinaro di Fermo ed Ubaldi di Montegranaro, ha ottenuto 8 consiglieri, contro i due del centrosinistra. 


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