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ANCONA – Oggi, 3 ottobre, le Marche sono interessate da un’allerta meteo arancione per rischio idraulico e idrogeologico, in particolare nelle zone del Centro e del Nord della regione. Nonostante le piogge diffuse e intense che hanno colpito quasi tutto il territorio, la situazione è rimasta sotto controllo durante la notte e nelle prime ore del mattino. Le zone maggiormente colpite includono le province di Ancona, Pesaro Urbino e Macerata.
A Jesi, si segnalano alcuni disagi con l’accumulo di acqua su varie strade e la chiusura precauzionale di sottopassi, tra cui quelli di via Coppetella, Barchetta e Pieralisi. Anche ad Ancona, nella zona di Montacuto, si sono verificati piccoli smottamenti, ma senza causare gravi criticità.
Le autorità mantengono alta l’attenzione, poiché sono attese ulteriori precipitazioni, anche a carattere di rovescio e temporale, che potrebbero causare l’innalzamento dei fiumi e torrenti, oltre a possibili frane. Per precauzione, i Centri operativi comunali sono stati attivati in diverse aree, e molti comuni hanno deciso di chiudere le scuole.
Tra i comuni che hanno adottato questa misura nell’Anconetano ci sono Ancona, Jesi, Chiaravalle, Monte San Vito, Falconara Marittima, Senigallia, Osimo, Montemarciano, Trecastelli, Corinaldo, Castelleone di Suasa, Ostra e Ostra Vetere. Nel Pesarese, le scuole rimangono chiuse a Mondolfo e Fano.
Le precauzioni sono particolarmente necessarie alla luce delle recenti alluvioni del 18 e 19 settembre, che hanno causato seri danni in provincia di Ancona. In quell’occasione, il torrente Aspio era straripato, mettendo sott’acqua la zona sud della città e provocando gravi disagi a case e aziende. A Falconara Marittima, una massa d’acqua proveniente dalle colline aveva invaso le strade del centro, trasformandole in fiumi, richiedendo l’evacuazione di alcuni residenti con gommoni.