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JESI – Aveva trasformato un’abitazione disabitata in un rifugio improvvisato e vi custodiva numerosi oggetti rubati. Un 19enne nordafricano, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Jesi per violazione di domicilio aggravata e ricettazione.

Durante un normale servizio di controllo, i militari hanno notato il portone forzato di un immobile in via Spaldi, di proprietà di un uomo residente a Fano. Entrati per un’ispezione, si sono imbattuti nel giovane, che aveva occupato abusivamente l’abitazione e cercato di nascondersi chiudendosi a chiave in una stanza al piano superiore.

All’interno dello stabile, i Carabinieri hanno rinvenuto una vera e propria refurtiva: diverse paia di occhiali, telefoni cellulari, un tablet, utensili e un orologio in oro, oltre a quattro coltelli di grosse dimensioni e due radio walkie-talkie, probabilmente utilizzate per comunicare durante i furti. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Alcuni degli oggetti sono già stati riconosciuti dai proprietari, vittime di furti avvenuti nelle scorse settimane su autovetture parcheggiate in città. Gli investigatori stanno ora passando al setaccio altre denunce recenti per risalire ai legittimi proprietari della restante refurtiva e chiarire se il giovane possa essere coinvolto in altri episodi simili.

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