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Un commando armato ha tentato un assalto a due furgoni portavalori sull’autostrada A14, nel tratto compreso tra i caselli di Loreto-Porto Recanati e Civitanova Marche, nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18. Un’azione pianificata nei minimi dettagli, condotta con armi semiautomatiche, ordigni esplosivi e l’utilizzo di chiodi a tre punte disseminati sulla carreggiata per bloccare i mezzi blindati.
Secondo quanto riferito dalla Questura di Macerata, nessuna delle guardie giurate né gli automobilisti in transito è rimasto ferito. Il colpo, però, non è andato a segno: i malviventi si sono dovuti ritirare senza riuscire a impossessarsi del denaro. Nel frattempo, da quanto trapela, tre componenti della banda - uno dei quali era rimasto ferito - sono stati fermati dagli agenti accorsi sul posto.
Per impedire il passaggio dei portavalori, sulla corsia è stata lasciata di traverso anche un’autocisterna, probabilmente utilizzata per sbarrare la strada e agevolare la rapina. La dinamica del blitz lascia pensare a un’azione organizzata da un gruppo esperto.
Scattato l’allarme, è stato immediatamente avviato il piano antirapina che ha visto coinvolte tutte le forze dell’ordine del territorio. Sul luogo dell’assalto sono intervenute pattuglie della Polizia Stradale, gli investigatori della Squadra Mobile, gli agenti del Commissariato di Civitanova Marche e la Scientifica per i rilievi.
L’autostrada è stata temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni, con deviazioni obbligatorie a Loreto-Porto Recanati per chi proveniva da nord e a Civitanova per chi viaggiava da sud. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità: si sono formate code superiori ai tre chilometri in tutte e due le direzioni di marcia.
Diretta Samb