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Il sindaco di Fossombrone, Massimo Berloni, ha annunciato il lutto cittadino in seguito all’incidente mortale avvenuto ieri all’interno della galleria ’Cu gulino’,nell’urbinate, tra un’ambulanza della Potes di Fossombrone e un autobus. Tutti morti gli occupanti del mezzo sanitario: il medico della Potes di Fossombrone, Sokol Hoxha, 42 anni, albanese, l’infermiera Cinzia Mariotti, 49 anni, di Acqualagna, l’autista soccorritore Stefano Sabbatini, 59 anni, di Fossombrone e il paziente 85enne, Alberto Serfilippi.
"La comunità di Fossombrone ha perso quattro membri importanti ed amati che rimarranno per sempre impressi nelle nostre memorie" – ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina Facebook - Ci sono momenti in cui le parole sono superflue, risultano scontate ed inutili - riflette il sindaco Berloni -. Ci sono tragedie che portano con sé un dolore talmente grande da non poter essere definito. Dopo un primo, doveroso, momento in cui ognuno di noi si è chiuso in rispettoso silenzio, vorrei unirmi al cordoglio delle famiglie di Cinzia, Stefano, Sokol e Alberto". "Al mio più profondo dispiacere e alla mia sofferenza si uniscono il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, ed il Sindaco di Cagli Alberto Alessandri. Un abbraccio sincero e le mie più sentite condoglianze" conclude.
La galleria teatro del mortale resta chiusa. Sul posto sono in corso i rilievi da parte della polizia stradale per ricostruire la dinamica dell’incidente: la procuratrice capo facente funzioni della Procura di Urbino Irene Lilliu attende un’informativa ufficiale per aprire un fascicolo di indagine. I due mezzi coinvolti sono stati intanto posti sotto sequestro. Nella galleria sono in corso anche le verifiche dell’Anas sui danni provocati dallo scontro e dall’incendio divampato immediatamente dell’ambulanza. Non dovrebbero esserci danni strutturali, ma all’impianto elettrico e all’asfaltatura.