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Il Governo ha stanziato ulteriori 300 milioni in favore della Salaria, che si aggiungono ai fondi già riconosciuti per la strada consolare che attraversa il cuore del cratere sismico 2016. I lavori interessati direttamente dal provvedimento riguarderanno due tratte specifiche che andranno a migliorare la sicurezza e la scorrevolezza del traffico. Il soggetto incaricato di coordinare questi interventi è il commissario straordinario per la Salaria, che supervisionerà la realizzazione dei lotti funzionali previsti. Nel dettaglio, i lavori consentiranno la realizzazione di interventi strategici quali il secondo lotto della variante di Trisungo-Acquasanta nelle Marche (per un totale di ulteriori 201.545,631 euro), il secondo lotto della variante di Monterotondo scalo nel Lazio (32.519 euro) e l’adeguamento a quattro corsie per un totale di sei chilometri nel territorio ricadente nella provincia di Rieti (65.935 euro) che si aggiungono a precedenti finanziamenti già stanziati. L’investimento contribuisce a rendere la Salaria un’infrastruttura più moderna e sicura, a beneficio di chi la percorre quotidianamente e di coloro che utilizzano questa strada per i collegamenti tra il centro e il nord-est del Paese. “Si tratta di un ulteriore tassello che conferma che la ricostruzione viaggia ormai spedita, con un evidente cambio di passo volto a portare a termine il nostro importante lavoro - spiega il commissario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli -. Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, i presidenti delle Regioni Francesco Acquaroli e Francesco Rocca, il questore della Camera Paolo Trancassini e il commissario per la Salaria Fulvio Soccodato per la collaborazione fattiva ed efficiente. La Salaria è un’arteria fondamentale non solo per il Centro Italia ma per tutto il paese. Nello specifico - conclude Castelli -, l’ammodernamento tra Acquasanta e Quintodecimo è un intervento atteso da oltre 40 anni che potrà contare su un finanziamento complessivo di 357 milioni, di cui oltre 200 assicurati da questo decreto".